Edizioni Accademiche Italiane ( 22.01.2018 )
€ 55,90
Il volume di Massimiliano Capra Casadio prova a fare chiarezza sulle trasformazioni semantiche del termine metapolitca, che oggi è diventato slogan di movimenti genericamente riconducibili all’estrema destra ed al fenomeno populista, anche se all’inizio del suo percorso filosofico-politico aveva avuto altri “paladini” ed altri paradigmi di significato. La metapolitica, nella storia del pensiero, è stata condizionata da una cronica ambivalenza, costantemente sospesa fra filosofia e strategia, fra meditazione sulla politica e pensiero in azione nella politica, o più semplicemente fra il conoscere e l’agire. L'autore, cerca di affrontare il problema metapolitico secondo una linea d’indagine che distingua nettamente i due piani, da una parte, quello filosofico o meramente teorico, il solo con cui si può valutare la legittimità della metapolitica come scienza e la sua utilità ai fini dell’analisi politica, e dall’altra, quello della strategia, dove la metapolitica sveste i panni della disciplina speculativa per farsi un’etichetta, o meglio un'operazione di marketing politico, su cui pesa un grave rischio ideologico e dietro il cui paravento si potrebbero celare i più diversi estremismi.
dettaglio del libro: |
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ISBN-13: |
978-620-2-08249-5 |
ISBN-10: |
6202082496 |
EAN: |
9786202082495 |
lingua del libro: |
Italiano |
Da (autore): |
Massimiliano Capra Casadio |
Numero delle pagine: |
136 |
Pubblicato il: |
22.01.2018 |
Categoria: |
Filosofia |