Il libro rappresenta l’unione di due punti cardinali della vita dell’autore: l’interesse per la lingua russa e la passione per il calcio. Egli ha cercato di trovare un punto in comune in grado di relazionare le due lingue principali studiate nel corso degli anni ed ha trovato negli anglicismi la risposta al suo quesito. In un mondo sempre più assuefatto dalla tendenza all’anglomania, l’autore ha deciso di analizzarne gli effetti in un particolare dominio della lingua russa: il linguaggio del calcio. Alla fine di questa analisi è possibile dedurre come due mondi, all’apparenza antitetici, possano in realtà coesistere e dar vita a una nuova frontiera del vocabolario russo. L’integrità linguistica, da sempre peculiarità della lingua russa, può ormai essere considerata in declino sotto i colpi della lingua inglese che sta lasciando le radici in tutte le lingue del mondo.