Edizioni Accademiche Italiane ( 19.02.2014 )
€ 45,90
Come è stato possibile che un organo espressamente voluto da un monarca, inizialmente un monarca assoluto, sia potuto resistere nel tempo con delle trasformazioni che ne hanno ampliato gli ambiti di riferimento e di azione invece di ridurli? Come è stato possibile che attraverso la trasformazione più radicale della storia italiana, la nascita della Repubblica nel 1946 l’entrata in vigore della Costituzione nel 1948, il Consiglio di Stato sia potuto non solo sopravvivere ma vedere riconosciute costituzionalmente le sue funzioni e prerogative? Come il Consiglio di Stato è cambiato negli anni? Come è arrivato ad affrontare tale fase di passaggio? Perché è stato costituzionalizzato? Chi ha lavorato per questo e soprattutto come si è lavorato per non far scomparire l’attuale massimo organo di giustizia amministrativa nel nostro paese? Non sono domande dalle risposte scontate: così come non è stato pacifico il passaggio dal periodo preunitario a quello unitario e liberale, così non lo è stato nel periodo della fase Costituente.
dettaglio del libro: |
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ISBN-13: |
978-3-639-62482-3 |
ISBN-10: |
3639624823 |
EAN: |
9783639624823 |
lingua del libro: |
Italiano |
Da (autore): |
Corrado Cavallo |
Numero delle pagine: |
256 |
Pubblicato il: |
19.02.2014 |
Categoria: |
Teoria dello stato e amministrazione politica |