I bifosfonati sono farmaci di sintesi caratterizzati da un elevato tropismo per il tessuto osseo in grado di inibire sia la precipitazione che la dissoluzione dei cristalli di Idrossiapatite. Chimicamente, essi rappresentano derivati sintetici dei pirofosfati. Per la loro attività di inibizione del riassorbimento osteoclastico vengono utilizzati nel: ” Trattamento delle Osteolisi Neoplastiche e dell’Ipercalcemia Maligna – Osteodistrofia di Paget – Iperparatiroidismo Primitivo – nell’Osteoporosi post-menopausale ad alto Turn-over. I farmaci Bifosfonati oltre all’azione curativa hanno dimostrato di avere effetti collaterali importanti ed è nota una loro correlazione con lo sviluppo di osteomielite e osteonecrosi avascolare nel distretto delle ossa mascellari. Essendo interessato il distretto oro-maxillo-facciale entra in gioco la figura dell’odontoiatra. Scopo di questo studio è di dare una panoramica generale sui bifosfonati, sul loro meccanismo d’azione e sulle applicazioni terapeutiche, associandoli a linee guida e di prevenzione per la figura dell’odontoiatra, per una corretta gestione di questi particolari pazienti e cercare di ipotizzare e ricercare nuove cure.