Edizioni Accademiche Italiane ( 27.10.2013 )
€ 35,90
La crisi globale e i suoi effetti sociali, politici ed economici hanno prodotto in particolare in Italia una reazione filosofica dai tratti ambigui: la difesa e il recupero di una rinnovata forma di sobrio realismo rispetto alla negazione postmoderna dell’indipendenza del "mondo esterno" e della sua "inemendabilità". Se può essere vero che alcuni esponenti di un tale "antirealismo" hanno portato a una socializzazione anche degli oggetti "naturali", il "neorealismo" tende però a naturalizzare quelli "sociali": l’adeguatezza epistemologica all’oggetto conosciuto sfocia facilmente in un’adeguazione socio-politica alla realtà storica, sociale ed economica, che diventa immodificabile nella sua inscalfibile "solidità". Per superare entrambe le prospettive e mostrarne l’intima complementarietà, il testo - rivolto al pubblico universitario e ai cittadini animati da spirito critico - propone un approccio antropologico e filosofico, che consente di delineare un "neoidealismo" o "neoirrealismo", per il quale ciò che ci rende umani è la relazione mediata con la realtà. A ben vedere dunque, la realtà per gli animali umani si presenta con il carattere fondamentale della "emendabilità".
dettaglio del libro: |
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ISBN-13: |
978-3-639-82193-2 |
ISBN-10: |
3639821939 |
EAN: |
9783639821932 |
lingua del libro: |
Italiano |
Da (autore): |
Giacomo Pezzano |
Numero delle pagine: |
64 |
Pubblicato il: |
27.10.2013 |
Categoria: |
Filosofia |