Il danno ossidativo da radicali è un meccanismo patogenetico comune in molte malattie, includendo sindrome da distress respiratorio idiopatico (IRDS), retinopatia del prematuro (ROP), displasia broncopolmonare (BPD), emorragia subependimale e intraventricolare ed enterocolite necrotizzante (NEC) (Saugstad, 1990). E' stato proposto il termine di MALATTIA DA RADICALI DELL'OSSIGENO IN NEOANTOLOGIA per raggruppare le diverse manifestazioni patologiche (Sullivan, 1988). Gli eritrociti fetali hanno alcune peculiarità rispetto a quelli degli adulti, sia in virtù delle caratteristiche della membrana, sia perché possiedono una diversa emoglobina (Brugnara, 1998). Gli eritrociti dei neonati a termine presentano delle discrepanze rispetto a quelle degli adulti, per esempio in termini di fragilità osmotica, e tali differenze sono maggiormente marcate nei prematuri. C'è ormai un certo accordo sul fatto che gli eritrociti dei neonati hanno una emivita più breve e sono maggiormente suscettibili al danno indotto da specie ossidanti rispetto a quelli degli adulti (Shahal, 1991).