Nell'ambito delle prove non distruttive, la tecnica laser ultrasonica permette realmente ispezioni senza contatto, fornendo risultati promettenti. L’efficienza della generazione non è influenzata dalla distanza, questo dà luogo a velocità di scansione maggiori e alla possibilità di controlli automatizzati. Può essere posizionato lontano dall’elemento da scansionare, grazie ai sistemi ottici, e questo consente il suo impiego anche in ambienti ad alta temperatura, corrosivi o radioattivi. La possibilità di grande focalizzazione del laser consente elevate risoluzioni spaziali e la possibilità di generare ultrasuoni in piccoli pezzi. Per questo esperimento, è stato usato un laser pulsato per generare un impulso ad ultrasuoni nel campione di controllo e un interferometro laser ha rilevato i piccoli spostamenti sulla superficie generati dall'impulso ultrasonico attraverso il campione. Verrà illustrata la tecnica per rilevare difetti di diverse dimensioni su provini metallici e un ulteriore tentativo di rilevamento di difetti su materiali compositi.