L’analisi dei dati di flusso di CO2 emessa dal suolo in aree vulcaniche e sismiche ha evidenziato come le variazioni di intensità del degassamento diffuso siano utili per definire il livello di attività corrente ed individuare le tendenze evolutive dei fenomeni, attraverso rapporti di correlazione con altri parametri correlabili all'attività vulcano-tettonica del sistema geologico in esame (variazioni del flusso di massa ed energia verso la superficie, o variazioni di parametri intensivi derivanti dallo studio chimico - fisico dei fenomeni superficiali). In generale le faglie attive sono caratterizzate da valori di permeabilità più alta rispetto alle zone circostanti ed è questo il motivo principale per cui i gas profondi risalgono preferenzialmente verso la superficie determinando la presenza di anomalie sia di flusso che di concentrazione.