Edizioni Accademiche Italiane ( 02.08.2017 )
€ 40,90
Auspichiamo la stabilizzazione dei beni comuni come salvaguardia del futuro dell’umanità, ma rimaniamo spesso all’auspicio e non lo traduciamo in azioni. Dovremmo intendere il mondo dei beni comuni come istituzioni o spazi di azioni collettive, nei quali si producono, curano, gestiscono e sviluppano una grande varietà di cose indispensabili alla vita. In questi spazi vanno pensate insieme equità, libertà e sostenibilità, cosa piuttosto rara nella storia delle idee politiche. Un concetto centrale per questi spazi è quello dell’auto-organizzazione, accompagnato ad un'altro principio – si contribuisce volontariamente. Inoltre bisogna produrre localmente ciò che pesa – macchine, materiali edili, cibi – e condividere globalmente quello che è leggero – sapere, idee, codici e design. Si sta rafforzando una certa stanchezza verso la società dello spreco e una stanchezza della dipendenza: cresce lo charme di una vita più indipendente dalla logica capitalistica dello scambio che penetra tutto. Sono indispensabili una convinta trasformazione della società e una profonda svolta culturale che facciano riemergere la nostra natura come esseri in rapporto con e dipendenza da altri.
dettaglio del libro: |
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ISBN-13: |
978-3-330-78317-1 |
ISBN-10: |
3330783176 |
EAN: |
9783330783171 |
lingua del libro: |
Italiano |
Da (autore): |
Mario Agostinelli |
Numero delle pagine: |
196 |
Pubblicato il: |
02.08.2017 |
Categoria: |
Ecologia |