Metodologie di intervento, prevenzione e prassi; nuovi sistemi di approccio che permettono la riduzione al minimo di errore nell’individuazione della patologia. Questo studio è un lavoro che mette in luce ulteriori percorsi di ricerca, diagnosi e della progressione nel tempo delle affezioni nel campo oftalmico, nello specifico nell’individuazione di glaucomi. “Il glaucoma è una malattia grave poiché può provocare lesioni irreversibili: se non diagnosticato in tempo può causare seri danni alla vista e, in alcuni casi, ipovisione e cecità. Da molti anni ormai si cerca un metodo semplice e sensibile per diagnosticare in maniera corretta e precoce il glaucoma ad angolo aperto”. Lo studio dell’autore Nicolò Cocchini si rivolge chiaramente a settori specifici di ricerca. “La diagnosi precoce del glaucoma è alla base di una gestione efficace. Se la malattia è diagnosticata nelle sue fasi iniziali, il danno può essere minimizzato e la prognosi a lungo termine per il paziente migliorata. Quindi la diagnosi precoce e la prevenzione del danno glaucomatoso è obbligatoria, in quanto lesione allo strato delle fibre nervose retiniche è in gran parte irreversibile”.