Dati in letteratura riportano che la stimolazione cerebrale, con onde elettromagnetiche, può essere in grado di migliorare le capacità cognitive in pazienti affetti da Alzheimer, inducendo una risposta cellulare citoprotettiva. Questo libro nasce da un lavoro sperimentale, che si propone di analizzare l'azione in vitro dei campi elettromagnetici pulsati a bassa frequenza (LF-PEMFs), sull’espressione di microRNA, coinvolti in funzioni correlate alla malattia di Alzheimer. Lo studio è stato condotto su tre microRNA, che regolano processi, come la maturazione proteolitica della APP e la plasticità neuronale, possibilmente alterati nelle patologie neurodegenerative. Il modello sperimentale dello studio è costituito da cellule mononucleate di sangue periferico (PBMC), esposte per tempi diversi a LF-PEMFs, mediante un bioreattore elettromagnetico. I dati ottenuti sono da considerare attualmente preliminari e, per poter giungere ad affermazioni concrete, è necessario un maggior numero di pazienti. Ciononostante, lo studio condotto apre le porte a nuove strategie terapeutiche per la ricerca nell'ambito delle patologie neurodegenerative.