Il diritto è un complesso di norme emanate dagli organi esponenziali di una società, che ne determinano la struttura. In quanto entità rigida, il diritto deve essere adattato dall’interprete alle esigenze del corpo sociale. Ad evitare che il diritto, in quanto opera umana, devii dai suoi fini istituzionali, i precetti della Costituzione hanno imposto alle norme giuridiche subordinate l’osservanza di precetti morali. Alla garanzia costituzionale dei diritti inviolabili dell’uomo non necessariamente corrisponde tuttavia una loro effettiva tutela: l’operazione ermeneutica è estremamente soggettiva, e questo consente qualunque abuso nella fase applicativa della norma. Per tutelare i diritti umani, lo Stato di diritto deve altresì basarsi, sia al suo interno che nei rapporti internazionali, sul rispetto della volontà popolare. Il libro di Alessandro Catelani vuole definire la concreta consistenza dello Stato di diritto, e la sua effettiva capacità di tutelare i diritti inviolabili dell’uomo. Può essere utile a tutti coloro che, a livello professionale, politico, o dottrinale, si occupano di problemi istituzionali.