Turchia: la nuova frontiera orientale dell'Unione?

La presenta opera analizza in modo accurato, nel suo primo capitolo, quelle che sono state le origini e lo sviluppo storico del processo d’integrazione europeo, dai primi sei fondatori della CECA agli anni della Brexit. La trattazione prosegue, nel secondo capitolo, con lo studio dell'evoluzione e del contenuto dei requisiti di adesione all'Unione europea. Il terzo capitolo è invece dedicato esclusivamente alla trattazione del quarto criterio di Copenaghen, la capacità di assorbimento dell’Unione europea. Si analizza inoltre in modo tecnico, nel quarto capitolo, la preparazione all'adesione e il successivo ingresso degli Stati candidati nell'Unione. Lo stesso si conclude con alcuni aspetti problematici derivanti dall'introduzione del diritto di recesso dall'Unione previsto dal nuovo articolo 50 TUE. La presente opera termina col quinto capitolo, in cui ci si chiede se il nuovo Stato candidato, la Turchia, possa di fatto oggi rappresentare la nuova frontiera orientale dell’Unione europea, alla luce delle relazioni storiche e sulla base di una analisi giuridico-politica critica, sia delle motivazioni a favore dell’adesione di Ankara, sia di quelle che si oppongono a tale soluzione.