Il Contratto preliminare di compravendita "ad effetti anticipati"

Il punto di partenza sarà una dovuta premessa in ordine alla fattispecie del contratto preliminare di compravendita c.d. “puro”; verranno quindi prese in considerazione quelle che sono le funzioni del contratto preliminare. Dopo aver analizzato l’istituto della trascrizione, ex articolo 2645-bis c.c., si passerà all’analisi della disciplina della caparra confirmatoria, disciplinata dall’articolo 1385 c.c. Verrà evidenziata, poi, la distinzione logico-giuridica esistente tra il contratto preliminare di compravendita immobiliare e quello definitivo. Si cercherà, dunque, di delineare la natura giuridica della pattuizione del preliminare c.d. “ad effetti anticipati”, alla luce delle consolidate pronunce giurisprudenziali e posizioni dottrinali. Per completare l’analisi, verranno considerati in modo dettagliato i profili relativi alle varie tutele e garanzie offerte in capo al promissario acquirente di un immobile da costruire, prendendo in considerazione l’analisi del Decreto Legislativo n. 122/2005 e dell’articolo 72-bis L. Fall.