€ 48,90
Dalla crisi degli assett su cui si basava il welfare non si esce con soluzioni contingenti ma con elaborazioni ideologiche in grado di definire nuovi paradigmi. È come se avessimo perso la III Guerra Mondiale, senza averla combattuta? Tramonta l’illusione che il benessere cresca con rivendicazioni violente per far spazio a ragionamenti per la ricerca di un armonioso equilibrio sociale. Anziché interrogarsi su chi governa il sistema o se già prevale l’anarchia, si offre un’interpretazione, dove la verità non risiede nella demagogia. Il consumismo obbliga a contrarre debiti non sostenibili, senza che però individuare alternative sostenibili: siamo passati da BOT-People ad indebitati da derivati, i cui costi saranno pagati dalla prossima generazione Peccato che siamo già noi la prossima generazione. Che fare? Cadere nel qualunquismo dello sfasciamo tutto e vediam cosa succede, o rinchiudersi nel proprio orto o accettare una forma di eutanasia sociale. Nel 1946 avevamo pochi soldi ma molte idee, oggi siamo più ricchi, ma non abbiamo più idee Proviamo a elaborare, qualche idea per passare dallo “spoliticare”, al politicare”, ci politicare”, ossia reinventare la nostra società.
dettaglio del libro: |
|
ISBN-13: |
978-3-639-77132-9 |
ISBN-10: |
363977132X |
EAN: |
9783639771329 |
lingua del libro: |
Italiano |
By (author) : |
Emanuele Davide Ruffino |
Numero delle pagine: |
304 |
Pubblicato il: |
21.10.2015 |
Categoria: |
Politics and economics |