Rischio ed emergenza. Quale gestione per la comunicazione sanitaria

Da secoli le epidemie di portata planetaria sono uno degli argomenti preferiti dai media, dal pubblico ed anche dagli scienziati. Le pandemie sono molto temute perché causate da virus sconosciuti che possono mutare nel tempo e che l’uomo non può controllare. Queste sensazioni provocano enorme paura incidendo inevitabilmente sulla percezione del rischio stesso. Per capire come mai “ipotetiche pandemie” come la SARS e l’influenza aviaria abbiano potuto viaggiare su diversi binari, sanitario e sociale, politico ed economico, siamo partiti dall’assunto che i virus non sarebbero mai potuti diventare così importanti se non fossero stati, prima di tutto, agenti comunicativi. Capaci tanto di trasmettere un codice infetto all’organismo biologico, quanto di infiltrarsi nelle vie respiratorie del sistema comunicativo, infettando i settori vitali del mondo intero. La ricerca ha affrontato lo sviluppo delle conoscenze e della preparazione nella comunicazione del rischio e di emergenza in materia sanitaria, attraverso l’analisi di alcuni casi recenti, in particolare, quello della SARS e dell’influenza aviaria, con qualche accenno anche alla recentissima influenza A.