La presente ricerca è incentrata sullo studio dei Gastrotrichi, organismi meiobentonici marini, salmastri o dulciacquicoli, di aspetto vermiforme e dimensioni comprese tra 80 µm e 3 mm, e in particolar modo sull’aspetto molecolare, che risulta ancora poco conosciuto per questi metazoi. Lo studio riguarda lo sviluppo e la valutazione di protocolli efficaci per l’identificazione di questi microinvertebrati mediante un approccio di DNA barcoding, tecnica che consiste nell’utilizzo di una sequenza genica per l’assegnazione di un organismo ad una specie nota oppure ad una specie nuova. Il marcatore molecolare utilizzato è la regione Folmer del gene mitocondriale Citocromo ossidasi (sub. I), che rappresenta la principale sequenza barcoder per il regno animale. Occorre sottolineare che a tutt’oggi in banca dati non esistono sequenze di questo gene per i Gastrotrichi. Quanto emerso dalla ricerca ha dimostrato che è possibile una più precisa identificazione specifica dei Gastrotrichi tramite analisi molecolari di tipo barcoding, tecnica che risulta pertanto particolarmente utile in presenza di specie criptiche, difficilmente distinguibili sulla base delle sole caratteristiche morfologiche.