Il quadro finanziario nazionale caratterizzato da stringenti vincoli di bilancio (patto di stabilità) e da crisi economica ha determinato la carenza di fondi per l'edilizia pubblica e per i lavori di manutenzione del patrimonio pubblico. Gli strumenti di Finanza di Progetto (PF) e di Partenariato Pubblico Privato (PPP) di cui al co.15 art. 183 D.Lgs.50/2016 costituiscono sempre più spesso una valida alternativa per il soddisfacimento dei predetti bisogni rispetto agli appalti tradizionali. Questa evoluzione ha determinato la decisa crescita nel numero e nel valore delle proposte di PPP/PF presentate dai privati, incentivata anche dall'accresciuta consapevolezza delle imprese sui vantaggi dei PPP/PF e dalla relativa abbondanza di capitale di debito a costi contenuti. La crescita del numero di proposte di PPP di iniziativa privata determina sempre più spesso la necessità da parte delle PA di valutazioni comparative di proposte contestuali. La corretta valutazione di queste proposte è il presupposto affinché il provvedimento di dichiarazione di fattibilità e di pubblico interesse possa resistere ad eventuali impugnazioni che possono bloccare le relative operazioni.