Il libro parte dall'inquadramento descrittivo-contabile delle risorse immateriali, analizzando le diversità tra le norme contabili contenute nei principi contabili italiani (OIC) e i principi contabili internazionali (IAS-IFRS) di allora. Seguendo gli sviluppi dei principi contabili, molte delle osservazioni avanzate dall'autore sono state recepite sia dal legislatore nazionale sia dal legislatore internazionale. L'autore procede il suo lavoro analizzando alcuni metodi per la misurazione del valore generato dall'impresa e alcuni indicatori per la rendicontazione di queste risorse che giorno dopo giorno diventano sempre più aleatorie e fondamentali per i processi aziendali. Al fine di ultimare la sua ricetta analizza i bilanci per un determinato periodo temporale di 25 società quotate nel mercato finanziario italiano e pone la questione sulla necessità di un'adeguata informativa di bilancio al fine di comunicare ai stakeholders i benefici economici che derivano dall'utilizzo di queste risorse.