Questo lavoro analizza il ruolo che il partito ha avuto nella storia dell’Unione Sovietica e, successivamente, della Federazione Russa. In particolare è esaminato il modo in cui i grandi leader a capo dello Stato si sono approcciati a esso e vi hanno lasciato un’impronta. Attraverso le loro convinzioni, le loro speranze, le loro modalità e le loro prospettive, essi hanno infatti contribuito tanto alla creazione quanto allo sviluppo e alla distruzione non solo del partito stesso ma anche dello Stato. Il lavoro è diviso in due sezioni principali: la prima analizza la Russia nel suo periodo sovietico, la seconda inizia con la dissoluzione dell’Urss e giunge fino ai giorni nostri con la salita al potere di Vladimir Vladimirovič Putin. Delle figure politiche principali degli anni presi in considerazione si mettono in luce le radici di pensiero, le influenze storiche, le convinzioni, i progetti per il futuro e gli elementi caratterizzanti, sia positivi sia negativi. “Non si può considerare il partito come qualcosa di separato dagli uomini che lo circondano. Esso vive ed opera nell’ambiente che lo circonda.”