Il presente lavoro raccoglie dei contributi di antropologia filosofica e filosofia della medicina scritti in tempi differenti. Il filo rosso che li tiene assieme è la domanda che indaga se dalla “crisi della ragione” sia possibile un’uscita sul piano di una speculazione filosofica né arrendevole né “debole”. È ancora possibile, in altri termini, porre in essere della filosofia dopo la variazione degli statuti epistemologici, la crisi economica, le guerre mondiali? Rispondiamo di sì; non solo della filosofia può esservi: essa è reale. Ci riferiamo alle prospettive di matrice ermeneutica e fenomenologica ed alla metafisica.