Il complesso rapporto tra mito e letteratura e lo studio del mito quale mezzo attraverso il quale contribuire all’analisi di opere letterarie costituiscono da sempre un aspetto rilevante degli studi letterari. Nonostante ciò, non esiste ancora un approccio critico condiviso da poter utilizzare nell’analisi di testi letterari che si presentano come riscritture di miti. Obiettivo di questo lavoro è proporre un possibile approccio metodologico e metterlo in pratica nell’analisi di due testi-campione, la raccolta di racconti Lost in the Funhouse (1968) di John Barth e la raccolta di poesie You Are Happy (1974) di Margaret Atwood, per definire quali siano le funzioni della riscrittura del mito in queste due opere.