La scoperta dei neuroni specchio è fondamentale per comprendere l'uomo come essere di imitazione e di relazione, e scoprire come l'atto di desiderare sia una conseguenza di tale struttura nervosa. Ma non basta questo per descrivere la persona,perché l'uomo può intervenire con la volontà per bloccare la patologia del desiderio,la competizione che nasce spontanea tra uomini per ottenere l'oggetto del desiderio, che può essere materiale o morale. L'analisi si sposta allora sul tema della violenza espressa dal capro espiatorio.L'analisi dei testi antichi con il Vangelo dimostra che Gesù risolve il problema in Gv 8,quando prima di una lapidazione indica coma sia necessaria la riflessione su di sé, prima di imitare gli altri e lanciare pietre. Gesù blocca un omicidio inutile proponendo una visione della persona come essere intelligente capace di prendere in mano la situazione. Oggi,a fronte di una continua pressione sulla persona per sfruttarne le capacità imitative (tv,media, web),c'è bisogno di una nuova concezione della persona che dica la sua complessità e la sua unica dignità,alla ricerca di valori e nella costruzione di una società nuova che tenga presente la materia e la volontà.