Edizioni Accademiche Italiane ( 11.07.2017 )
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Un’attenta revisione delle linee guida e della letteratura ha evidenziato che l’espletamento del parto per via chirurgica dopo un pregresso cesareo non sempre è la scelta migliore per la salute materna e fetale. Tuttavia, nelle donne con pregresso TC, il ricorso al taglio cesareo nelle successive gravidanze è, nella maggior parte dei Paesi, l’opzione più frequente. Inizialmente sarà analizzato il taglio cesareo, che nel corso del 1900, da intervento eccezionale per salvare la vita della madre e/o del feto, è diventato una modalità di nascita alternativa e, in Italia, interessa il 35,5% dei parti. L’incremento del tasso di tagli cesarei aumenta la prevalenza delle donne con pregresso taglio cesareo nella popolazione e, in queste donne, il ricorso al taglio cesareo nelle successive gravidanze è molto alto; quindi, sia la riduzione dei tagli cesarei primari sia l’incremento del VBAC sono necessari per contenere il tasso di cesarei, ottenendo un beneficio sia per la salute materna sia per la salute pubblica. Successivamente è analizzato il VBAC come possibile alternativa al cesareo ripetuto.
dettaglio del libro: |
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ISBN-13: |
978-3-330-78344-7 |
ISBN-10: |
3330783443 |
EAN: |
9783330783447 |
lingua del libro: |
Italiano |
Da (autore): |
Giulia Pizzi |
Numero delle pagine: |
120 |
Pubblicato il: |
11.07.2017 |
Categoria: |
Medicina |