Per progettare tutelando la salute dell’uomo e mantenendo la priorità del rispetto dell’ambiente, è fondamentale svolgere una corretta programmazione del territorio e, nel contempo, guardare anche a nuove e praticabili vie che siano vantaggiose per il cittadino, per la collettività, per le imprese. Lo scopo del presente lavoro di tesi è quello di sperimentare l’idoneità di materiali naturali e alternativi a basso impatto ambientale, quali la lana di pecora e la fibra di basalto - ricavata, quest’ultima, dalla fusione e dalla filatura di rocce vulcaniche generate da lava- e verificare il loro possibile utilizzo come rinforzo di una matrice a base di gesso, al fine di ottenere migliori proprietà meccaniche e, al contempo, migliori caratteristiche di isolamento termico rispetto a quelle della sola matrice. Tale proposito nasce dalla volontà di utilizzare fonti rinnovabili e/o con processo di smaltimento biodegradabile, per realizzare prodotti per l’edilizia che siano biocompatibili in tutte le fasi di vita e tali da prevederne la dismissione a ciclo chiuso, con un processo che riduca al minimo l’apporto di materia ed energia.