La revisione costituzionale dell’art. 111 Cost., intervenuta con L. cost. 23 novembre 1999 n. 2, ha introdotto un elemento di novità nel contesto normativo del nostro ordinamento, infatti al comma 3° si stabilisce che la legge “assicura la ragionevole durata del processo”. Siffatta espressa enunciazione infatti non era contemplata nel testo della Costituzione del 1948, a differenza di altri paesi nei quali invece era esplicitamente richiamata, si pensi alla costituzione spagnola del 1978 (art.24, comma 2°), che riconosce alla collettività dei cittadini il diritto ad un processo senza dilazioni indebite, oppure alla costituzione federale statunitense del 1787 (VI emendamento), che almeno per il processo penale riconosce al cittadino il diritto di essere giudicato sollecitamente.