Situato ai piedi del Mont Avic, in Valle d’Aosta, il Torrente Chalamy è utilizzato per la produzione di energia elettrica dall’impianto di Champdepraz, di proprietà della società CVA s.p.a., dal 1920. Le opere componenti l’impianto, non sono mai state rinnovate. Negli anni di costruzione dell’impianto l’obiettivo primario era la produzione di energia elettrica a fini industriali, per rifornire di energia la nascente industria italiana che diventa il principale fruitore della risorsa idrica, assumendo anche una funzione regolatrice. Alla luce di ciò è chiaro che lo sfruttamento della risorsa era legato ai bisogni delle attività industriali e non all’esigenza di massimizzare i prelievi. Il manoscritto ha lo scopo di determinare quale sia la migliore soluzione per l’ammodernamento dell’impianto e, nell’ambito di tale intervento, il potenziamento in termini di portata derivabile e potenza massima d’impianto. Partendo dall’analisi idrologica delle potenzialità del bacino del Torrente Chalamy, si analizzeranno i possibili interventi approfondendo i principali aspetti tecnici ed economici della soluzione progettuale proposta.