Edizioni Accademiche Italiane ( 03.10.2016 )
€ 49,90
Da tempo, ormai, diverse scoperte scientifiche convogliano tutte nell’osservazione di come la presunta neutralità della medicina davanti agli individui abbia condizionato i processi di diagnosi, prognosi e definizione di alcune malattie; soprattutto nel caso delle donne (Oppo, 2013). Considerare, infatti, le diverse condizioni di salute di uomini e donne, attraverso una maggiore sensibilità al genere, permette di scoprire nuovi tipi di prevenzione e di scoprire le esistenti carenze o eccessive cure promosse dall’assistenza sanitaria (Lange,2007). Da queste riflessioni sviluppatesi nel tempo nasce la consapevolezza della necessità di una medicina che limiti le disuguaglianze nello studio e nel trattamento dei soggetti attraverso l’uso del concetto di diversità per garantire a tutti il miglior trattamento in funzione della specificità di genere: la medicina di genere. Questa visione appare ancora nuova e poco diffusa nei contesti scientifici e formativi. Infatti, nei percorsi universitari non sono previsti corsi obbligatori sul tema e ciò comporta una bassa conoscenza e un certo scetticismo negli studenti di medicina. Da tutto ciò è nata e si è sviluppata quest'analisi psicosociale.
dettaglio del libro: |
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ISBN-13: |
978-3-330-77741-5 |
ISBN-10: |
3330777419 |
EAN: |
9783330777415 |
lingua del libro: |
Italiano |
Da (autore): |
Stefania d'Amito |
Numero delle pagine: |
116 |
Pubblicato il: |
03.10.2016 |
Categoria: |
Psicologia |