Le persone subiscono una serie di ferite per diversi periodi della loro vita, a volte queste ferite possono essere autoinflitte o inflitte da altri, ma la maggior parte sono una combinazione di entrambe le cose. L'esperienza di queste ferite può farci concentrare sul dolore che proviamo, sul potere degli altri nella nostra vita o sull'ingiustizia delle situazioni. Eppure ogni persona, sia dopo anni di sofferenza, sia dopo un evento tragico improvviso, raggiunge un abisso nella sua esistenza che decide il suo futuro e come la storia finirà, quel momento nel tempo che fa rivalutare la sua vita. Questo percorso farà sì che si esca dall'esperienza con una delle tre possibilità. Abbandonarsi alla sofferenza, al dolore e alla disperazione mentre si vive nell'odio per se stessi e per gli altri che muoiono lentamente ogni giorno, oppure combattere tutto e uccidere anche coloro che potrebbero aiutare, perché la rabbia e l'amarezza diventano settici e distruggono se stessi, mentre l'ultima categoria di sofferenti impara dalle proprie circostanze. Questo libro è stato tradotto da Artificial Inteligence.