Il libro mira ad analizzare la funzione finanziaria degli enti del Terzo Settore, come questi si devono adattare ad un ambiente in continua evoluzione, quali sono gli strumenti a disposizione degli enti per effettuare la raccolta fondi e quale ruolo possono giocare all’interno dell’economia italiana. A partire dagli anni '90 i finanziamenti pubblici sono costantemente diminuiti, questo ha portato gli enti non profit a percorrere due strade: diversificare le proprie fonti di entrata cercando il giusto mix tra fondi pubblici e fondi privati, costituire delle partnership con il settore pubblico e/o privato. Queste due azioni vengono perseguite dagli enti non profit grazie agli strumenti tradizionali di finanziamento (es. quota associativa, eventi, e-mail, social network,) e agli strumenti innovativi (es. social bond, social impact bond, crowdfundig).