Con questo lavoro si è voluto approfondire l’effetto del Gc-Maf sul sistema immunitario, andando a valutare i suoi effetti immuno-modulatori, con particolare attenzione sull’azione che svolge su alcune citochine (IL-1β, TNF-α, IL-10 e TGF-β). Inoltre sono stati anche scelti parametri scientifici idonei per la caratterizzazione molecolare dell’attività del Gc-Maf, da poter standardizzare per sperimentazioni successive. Non essendo presenti lavori scientifici simili, i parametri utilizzati sono stati scelti sulla base della letteratura scientifica in riferimento alle concentrazioni comunemente utilizzate nei test in vitro per le colture cellulari. Dall’analisi semiquantitativa dell’effetto del Gc-Maf sulla produzione delle citochine studiate (IL-1β, TNF-α, IL-10 e TGF-β) si evince chiaramente un effetto di polarizzazione TH1, ovvero la produzione di citochine proinfiammatorie tipiche dell’attività dei macrofagi M1 aumenta, mentre la produzione di citochine immunosoppressive tipiche dell’attività M2 diminuisce. Questa sperimentazione sicuramente porta ad avallare gli studi di Yamamoto e di altri autori che dichiarano l’effetto antitumorale del Gc-Maf.