Dalla sua entrata in vigore, la Convenzione sulle armi chimiche (CWC) ha ottenuto successi vitali per quanto riguarda l'universalità, con l'adesione di 192 Stati alla Convenzione alla fine del 2015. Con la decisione della Siria di aderire alla Convenzione e di distruggere le sue armi, gli inviti agli Stati non aderenti alla Convenzione sono aumentati. Tra i quattro Stati non membri: Israele, Egitto, Sud Sudan e Corea del Nord, il regime di Pyongyang, è probabilmente la sfida diplomatica più difficile. Una miriade di problemi che abbracciano diverse aree geografiche hanno in un modo o nell'altro ostacolato l'attuazione della Convenzione e sono quindi illustrati da casi di studio. Nonostante le vivide e talvolta inondanti sfide che la Convenzione e la sua attuazione devono affrontare, i risultati cumulativi della Convenzione e della sua agenzia fiduciaria superano di gran lunga tali ostacoli.Questo libro è stato tradotto con Intelligenza Artificiale.