Oggi l'energia,intesa in senso non solo tecnico,è parte integrante dell'uomo.Un concetto che potrebbe sovrapporsi a quello utilizzato dai filosofi pre e post socratici per la definizione della modernità.E di modernità deve parlarsi,perché l'energia soggiace,nella prospettiva dell'etica della comunicazione,a regole ben precise circa il suo utilizzo.Sin dal 1992 ci si chiedeva sino a che punto l'energia potesse derivare da fonti non rinnovabili,cioè esauribili.E se parliamo di etica della comunicazione dobbiamo conoscere necessariamente le dinamiche politiche,il loro evolversi e integrarsi con l'ambiente,soprattutto con il suo sviluppo sostenibile.Il presente elaborato,prendendo l'abbrivio da un'analisi storico-culturale del cambiamento dell'etica delle energie rinnovabili,si propone di analizzare,sempre nell'ottica dell'etica comunicativa,le differenti energie c.d. rinnovabili.Che rinnovabili sono non per essere tali,ma perché derivano da fonti -vento,sole,terra- che sono per natura e ontologicamente rinnovabili.