Gioco a calcio da quando sono piccolissimo, e ho riscontrato che l'infortunio più frequente nei campi è la distorsione di caviglia. Spesso è un infortunio di lieve entità, ma il problema principale è che nella maggior parte dei casi l'atleta va incontro a recidive più o meno frequenti, entrando in un circolo vizioso che lo porta a saltare molte partite nell'arco della carriera. Infatti, si instaura un'instabilità cronica di caviglia, determinata anche e soprattutto dal deficit della sensibilità propriocettiva causato dall'evento distorsivo. Negli ultimi anni sta diventando sempre più popolare un particolare bendaggio elastico, chiamato Taping Neuromuscolare, il quale ha tra le principali funzioni quella di migliorare la sensibilità propriocettiva di un'articolazione. Perciò mi sono chiesto: può, l'applicazione di questo bendaggio, aiutare a ridurre l'instabilità cronica post-traumatica della caviglia e quindi le recidive delle distorsioni? Ho cercato di rispondere a questa domanda, valutando la stabilità della caviglia da un punto di vista sia soggettivo (sottoponendo agli atleti dei questionari) sia oggettivo (eseguendo test su pedana stabilometrica).