L'utilizzo dei farmaci immunosoppressori è riservato al trattamento delle uveiti severe che non rispondono adeguatamente ai corticosteroidi o per le quali è necessaria una somministrazione prolungata con i corticosteroidi che può comportare seri effetti avversi. Oggi sono disponibili farmaci biologici in grado di agire selettivamente su target molecolari specifici del processo infiammatorio. Considerando che la flogosi uveale sembra essere mediata prevalentemente da linfociti T helper 1 , il Tumor Necrosis Factor svolge un ruolo fondamentale nell' eziopatogenesi delle uveiti non infettive e pertanto i farmaci biologici anti TNF alfa rappresentano una ottima oppotunità terapeutica. In particolare ,tra questi, Adalimumab offre il vantaggio di essere un anticorpo monoclonale completamente umanizzato e di avere una via di somministrazione più immediata quale quella sottocutanea.