Dopo il crollo dei regimi totalitari in Europa, le economie nazionali hanno finalmente affrontato l'unica opzione possibile di sviluppo economico, un'economia guidata dal mercato. La generazione istruita e che lavorava su sistemi politici ed economici non orientati al mercato si è trovata ad affrontare il problema a causa dell'incapacità di adattarsi rapidamente all'economia di mercato o a causa della profonda ignoranza. Con la formazione dell'Unione Europea, questi problemi si sono riversati in superficie, poiché i principali stati sviluppati e le economie dell'UE hanno cercato di collegare rapidamente le economie dei nuovi/vecchi stati in transizione. Incoraggiate dalle esigenze dello sviluppo economico, le economie in transizione hanno iniziato a sviluppare i loro modelli nazionali di sviluppo, che sono la compilazione dei vecchi modelli non di mercato. Ci sono stati molti problemi che hanno reso tali modelli inefficaci, con il risultato di un basso tasso di sviluppo delle economie in transizione. Ogni Stato ha iniziato a costruire una sorta di modello di sviluppo.