Il testo si inserisce all’interno di un dibattito che muove le proprie ragioni non soltanto dalle richieste di qualità derivanti da parametri di prodotto, ma che sposta l’attenzione nei confronti delle necessità dell’utente e, quindi, alle sue specifiche esigenze in base alle quali determinare le prestazioni richieste al prodotto, ossia a quei requisiti di qualità ambientale derivante dal soddisfacimento dei bisogni dell’utente. Molto spesso l’attenzione alla qualità ambientale, all'interno del progetto degli spazi, pone l’accento su singoli aspetti progettuali; manca una visione sistemica di “qualità spaziale” nel suo insieme: il più delle volte si ritiene coincidente il requisito di qualità ambientale con il soddisfacimento del comfort ambientale, trascurando i parametri progettuali altrettanto importanti quali gli aspetti sensoriali e percettivi, quelli cognitivi ed emotivi; sono questi parametri derivanti dall'interazione uomo - ambiente, che spesso non viene considerata come elemento fondante del progetto di uno spazio. Si propone un metodo semplificato di valutazione della qualità ambientale attraverso l’utilizzo di parametri spazio – funzionali, tecnologici e percettivi.