Sono trascorsi 25 anni dalla caduta dell'URSS e dal fallimento epocale del socialismo realizzato. Eppure, accanto al socialismo che non ha saputo riformare efficacemente se stesso, vi sono anche Paesi socialisti che hanno avuto successo nel cammino delle riforme. Tra questi, i due casi d'eccellenza sono Cina e Vietnam: entrambi hanno vissuto un periodo di intensa crescita economica, il quale ha dimostrato come un regime comunista possa rinnovarsi efficacemente. Questi due Paesi si sono infatti incamminati in un processo di apertura al mercato che ha rimodellato completamente il loro sistema economico, abbandonando i metodi della pianificazione centrale e privatizzando elevate quote dell'economia nazionale, mentre, al contempo, un regime a partito unico rafforzava la sua legittimità e la sua solidità. Lo scopo di questo lavoro è quello di comparare i due Paesi e di spiegare le ragioni della persistenza al potere di un partito unico nonostante la rivoluzione intrapresa in ambito economico. Comprendere questo è uno strumento utile per coloro che intendono avvicinarsi a Cina e Vietnam per fini economici o per semplice curiosità intellettuale, schivando approcci superficiali e sommari.