Edizioni Accademiche Italiane ( 15.08.2017 )
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È opinione diffusa che nel passato mogli e mariti non si separassero, che le divisioni fossero difficili, quasi impossibili. Gli studi hanno svelato invece che i coniugi di allora si sposavano, litigavano e si separavano, per poi tornare insieme o vivere divisi per il resto della loro vita: nulla di così diverso da ciò che accade oggi. La separazione in sé non è invenzione recente: prevista dal diritto canonico e autorizzata dal giudice in presenza di specifici motivi, consisteva nella possibilità per marito e moglie di vivere separati per un certo tempo per riuscire a riconciliarsi. La separazione in Antico regime in Italia (XV-XIX secolo) era praticata più di quanto la rigidità del codice canonico consentisse e ben più di quanto oggi si possa credere. Il primo capitolo di questo lavoro è dedicato alla separazione in diritto canonico e alla sua evoluzione interpretativa; nel secondo, grazie alla lettura degli atti processuali, scopriamo nei fatti come venivano vissute le separazioni nei racconti dei coniugi protagonisti e dei loro testimoni; nel terzo sono illustrate le fasi del processo avanti al Giudice e le misure alternative di composizione delle liti coniugali.
dettaglio del libro: |
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ISBN-13: |
978-620-2-44918-2 |
ISBN-10: |
6202449187 |
EAN: |
9786202449182 |
lingua del libro: |
Italiano |
Da (autore): |
Valeria Ramella Pajrin Ottaviano |
Numero delle pagine: |
140 |
Pubblicato il: |
15.08.2017 |
Categoria: |
Sociologia |