Edizioni Accademiche Italiane ( 24.07.2017 )
€ 39,90
La mobilità umana è lo spostamento di persone nello spazio, ovvero il trasferimento da un territorio all’altro di identità etno-culturali e pratiche sociali, indissolubili dai corpi stessi delle persone che si spostano. Radicata nelle morfologie sociali degli spazi che coinvolge, la migrazione è di per sé un fenomeno politico, dal momento che rappresenta un piano orizzontale di scelte individuali e di gruppo in grado di intersecare ortogonalmente il piano verticale che è l’assetto territoriale precostituito di uno Stato. Talvolta in maniera conflittuale, talaltra – ma di certo più raramente – in maniera più distesa, la migrazione comporta la necessità di riorganizzare gli equilibri sociali, economici e giuridici dello Stato verso il quale si dirige, perché inietta nel territorio una dose di alterità al quale spesso gli attori sociali non sono, o non sembrano, pronti. Le contraddizioni geografiche e giuridiche del perimetro turco offrono spunti interessanti per accostare l’analisi degli scenari migratori delle frontiere europee alla turbolenta geopolitica dell’Unione Europea.
dettaglio del libro: |
|
ISBN-13: |
978-620-2-44909-0 |
ISBN-10: |
6202449098 |
EAN: |
9786202449090 |
lingua del libro: |
Italiano |
Da (autore): |
Nadia Matarazzo |
Numero delle pagine: |
120 |
Pubblicato il: |
24.07.2017 |
Categoria: |
Geografia |