Durante le missioni all’estero, il personale si trova a vivere situazioni che comportano un costante stress fisiologico (cattiva alimentazione, poche opportunità di una buona igiene personale, ecc.), ma anche stress psicologico (preoccupazione di ordigni esplosivi improvvisati, cecchini o la morte dei compagni), tale condizione provoca un costante stato di iperarousal che risulta essere funzionale e adattivo al contesto per la sopravvivenza, consentendo di individuare una minaccia e agire di conseguenza (fight or flight). Ma, esiste una linea sottile che separa una normale reazione allo stress da un disturbo vero e proprio correlato al trauma, cioè il Disturbo Post-Traumatico da Stress.