La riabilitazione protesica ha una storia di lunga data. Con il trascorrere dei secoli le scoperte della bioingegneria hanno permesso di arrivare ai prototipi molto evoluti dei giorni nostri. Di pari passo alle innovazioni tecnico-scientifiche si sono evoluti i sistemi di assistenza sanitaria ai pazienti amputati, con la formazione di appositi centri di riabilitazione. In Italia, in particolare, in un contesto in cui la medicina riabilitativa si stava progressivamente definendo ed organizzando come disciplina autonoma, si sono venuti a formare numerosi istituti, come il centro di Rieducazione Funzionale I.N.A.I.L. di Vigorso di Budrio (Bologna) specializzati nella riabilitazione dei grandi amputati. Tale centro è oggi riconosciuto a livello internazionale per la sua attività di ricerca scientifica, soprattutto nel settore della bioingegneria, e nella riabilitazione per i pazieni portatori di protesi e presidi ortopedici.