Il pensiero di Robert Brandom è da collocarsi nell'ambito della scuola filosofica di Pittsburgh che annovera, tra gli altri, studiosi quali Sellars e McDowell. Attraverso un approccio pragmatico alle questioni del linguaggio e della conoscenza, Brandom mostra il nesso evidente tra le prassi discorsive, l'impegno dei parlanti e lo sviluppo di contenuti proposizionali oggettivi e condivisibili. Tale approccio è sostenuto da una teoria sul carattere logico dell'inferenza, quel procedimento attraverso cui i concetti possono venire elaborati e comparati. La connessione di elementi pratico-discorsivi e presupposti logici fa di Brandom un pensatore che sottolinea la natura sociale del sapere, della conoscenza e delle certezze umane. Questo volume si propone non solo di introdurre in Italia le opere di questo interessante filosofo, ma anche di sostenerne le tesi di fondo.