Il volume rappresenta il risultato di una ricerca sull’opera di Joseph Conrad che vuole stabilire dei rapporti tra narrativa ed epistemologia; la ricerca non vuole tuttavia rinnegare, ma li dà anzi per scontati, gli studi precedenti che gettano fasci di luce su Conrad da molte direzioni. A questo scopo sono state analizzate opere maggiori e minori di Joseph Conrad, sia narrative che saggistiche, per identificare di quali tecniche facesse uso l’autore per ottenere il risultato del massimo realismo e del massimo simbolismo. Il lavoro si impernia su due capitoli centrali, il quarto e il quinto, che trattano del narratore intradiegetico, soprattutto nelle “narrazioni di Marlow” e in 'Under Western Eyes'. Si è anche cercato di identificare e definire il rapporto tra Conrad ed altri autori significativi della cultura europea tra Ottocento e Novecento: per esempio Alfred Russel Wallace, Pierre Loti e Primo Levi. Ma è soprattutto nella ricerca di quello che è stato il suo rapporto con Henry James che si rivela la componente di pensiero che sta dietro l’opera di Conrad.