Il lavoro si articola operando un duplice approccio: sviluppando studi di conservazione in situ, attraverso l’analisi degli habitat e della flora costiera, ed attuando azioni di conservazioni ex situ, in banca del germoplasma, non solo per taxa rari o minacciati ma anche per quelle specie che, mediante le particolari caratteristiche morfofisiologiche, contribuiscono alla formazione ed al supporto strutturale delle dune. Quest’ultima azione mostra le strette correlazioni fra l’ecologia della restaurazione e la biologia della conservazione: scienze interconnesse che, secondo alcuni Autori, andranno a convergere definitivamente in futuro. Sono state analizzate per 18 specie le condizioni di optimum di temperatura e di richiesta di irradiazione, gli stati di dormienza, la morfologia, le modalità di dispersione dei semi, etc. Il manoscritto rappresenta un riferimento approfondito per lo studio della ecologia di germinazione delle specie costiere.