Durante tutti gli anni '80 e per quasi 20 anni, l'economia mondiale ebbe una crescita costante. Gli Statunitensi, grazie alla deregulation di Carter, alla detassazione di Reagan e alla New Economy, nata durante l'amministrazione Clinton, ebbero anni di grande prosperità. Le politiche economiche adottate dagli Stati Uniti e, a cascata, dagli altri paesi occidentali, portarono una serie di benefici che nel corso degli anni si sono rivelati in parte contraddittori e fittizi. Dopo gli attentati del 2001, l'economia mondiale subì forti scossoni, ma solo pochi economisti furono in grado di prevedere quello che sarebbe accaduto qualche anno dopo. Il 2008 fu l'anno cruciale, con dissesti finanziari che crearono incertezza. Dal 2008 è in atto la più grave crisi economica della storia che ha messo in evidenza, in modo particolare, le gravi carenze dei paesi europei, con un progressivo invecchiamento della popolazione e mancanza di riforme. La strategia di "Europa 2020" nasce per contrastare la crisi e ha come scopo la creazione di un nuovo processo di sviluppo, promuovendo una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, con al centro l'occupazione e nuove figure professionali.