Realtà rurale e industriale il caso di San Gavino Monreale

Questo importante centro agricolo nel 1872 è attraversato dalla principale tratta delle Reali Ferrovie Sarde, e dal 1876 una linea a scartamento ridotto lo collega direttamente al sito minerario di Montevecchio. Nel 1931 si costruisce la Fonderia di Piombo e Zinco; in questo modo il minerale estratto dai pozzi di Montevecchio viene lavorato direttamente a San Gavino Monreale. Lo Stabilimento e le sue Pertinenze occupano una fascia a Nord-Ovest, poco distante dal nucleo abitato. Distanza, questa, che viene colmata dalle nuove espansioni urbane. Si assiste, nel corso degli anni, a profondi mutamenti dell’organizzazione sociale e culturale dovuti soprattutto alle nuove esigenze imposte dalla realtà della fabbrica. L’insieme delle pertinenze dello Stabilimento, che dagli alloggi, all’ambulatorio medico e alla fattoria, offrivano un servizio e una strutturazione della vita dei dipendenti, non costituirono un nucleo estraneo al resto del paese, ma vi si inserirono organicamente sino a venirne in seguito inglobate.